Laboratori mobili

La necessità di gestire attività di monitoraggio e controllo ambientale dotandosi di laboratori mobili, è la visione che ha portato Sergio Solmi, fondatore di Orion, a realizzare già nel 1989 una prima versione di veicolo allestito per analisi ambientali di monitoraggio della qualità dell’aria. Ad oggi, la quasi totalità delle Agenzie di Controllo, dei Laboratori d’Analisi, delle grandi multinazionali del settore energetico e delle ARPA sia nazionali che estere è dotata delle soluzioni Orion per monitoraggi e controlli ambientali realizzati, a seconda delle esigenze espresse dalla propria clientela e a seconda del tipo di monitoraggio da eseguire sia esso per il monitoraggio della qualità dell’aria, delle emissioni, delle acque o di laboratorio in 3 macro-allestimenti:

• Laboratori mobili realizzati su veicolo furgonato: partendo da un progettato interamente customizzato sulle esigenze della Committente, viene utilizzato un furgone commerciale allestendo il vano di carico in base alle esigenze specifiche del progetto.
• Laboratori mobili realizzati su veicolo cabinato: realizzati utilizzando un furgone di tipo cabinato sul cui pianale viene installata una cellula in vetroresina (cabina) autoportante e monoblocco. La cabina viene poi allestita in base alle esigenze specifiche del progetto.
• Cabine rilocabili trainabili con veicolo motrice: realizzate installando una struttura di contenimento in vetroresina monoblocco (cabina) su un pianale di un carrello stradale mono asse in modo tale che possa essere trainata con un veicolo motrice. La cabina viene poi allestita in base alle esigenze specifiche del progetto

Il laboratorio mobile viene allestito su di un automezzo tipo furgonato rivestendo il vano di carico con un kit di pannelli isolanti preformati denominati “cover”, facilmente lavabili e resistenti ai disinfettanti, che garantiscono l’assenza di spigoli ed angoli vivi nonché un opportuno isolamento termico.

L’allestimento interno viene poi interamente progettato sulla base delle esigenze della committente selezionando i migliori materiali e le più recenti tecnologie per la realizzazione di una soluzione condivisa e discussa con un gruppo di esperti messi interamente a disposizione della Committente.

Tale soluzione è maggiormente utilizzata per applicazioni di monitoraggio non presidiato che non prevedono una lunga permanenza all’interno del laboratorio stesso ma si predilige la comodità di un furgone facilmente rilocabile al cui interno la strumentazione installata è saldamente ancorata e protetta negli spostamenti grazie al sistema di ammortizzatori del veicolo stesso

Il laboratorio mobile verrà allestito su di un automezzo cabinato sul cui telaio posteriore di carico viene installata una cellula in vetroresina modello in poliestere rinforzato da fibra di vetro (vetroresina) certificata in maniera tale da non rilasciare alcuna sostanza tossica dannosa per l’uomo e per l’ambiente.

La cellula di tipo MONOBLOCCO  viene costruita con uno stampo in due gusci incastrati a caldo con l’utilizzo di resine; questa operazione comporta l’assoluta certezza di non avere inconvenienti (fessurazioni) con il passare del tempo, oltre alla inalterabilità del colore esposto alla radiazione solare.

Il monoblocco in vetroresina è fissato, a fine lavorazione, direttamente sul controtelaio del veicolo cabinato. L’alta qualità della realizzazione è tale da essere stata utilizzata anche per la fornitura di cabine di monitoraggio in climi estremi (Deserto del Qatar/Passo Valles). L’allestimento interno viene poi interamente progettato sulla base delle esigenze della committente selezionando i migliori materiali e le più recenti tecnologie per la realizzazione di una soluzione condivisa e discussa con un gruppo di esperti messi interamente a disposizione della Committente.

Tale soluzione è maggiormente utilizzata per applicazioni di monitoraggio e controllo che prevedono una lunga permanenza all’interno del laboratorio stesso, la cellula infatti consente un’ottima vivibilità interna, anche a per più persone in contemporanea, grazie ai più ampi spazi e permette soluzioni progettuali più ampie rispetto ad altre tipologie di veicoli.

La soluzione prevede l’installazione di una struttura di contenimento in vetroresina monoblocco su di un  pianale idoneo per allestimenti speciali e rimorchiabile da un veicolo di cilindrata opportuna.

La tipologia di cabina proposta, realizzata con una struttura monoblocco in poliestere rinforzato da fibra di vetro (vetroresina)  è adottata ed utilizzata nella realizzazione di molteplici applicazioni e costituisce ormai uno standard di riferimento inequivocabilmente riconosciuto in grado, grazie alla sua costruzione, di evitare possibili infiltrazioni d’acqua che si verificano col tempo tipiche delle strutture realizzate con pannellature in VTR.

La struttura autoportante, non necessitando di gabbie o scheletri portanti interni (come nelle soluzioni con pannellature), consente di alleggerire notevolmente l’intera opera nonché permettere una longevità della struttura non comparabile. L’allestimento interno viene poi interamente progettato sulla base delle esigenze della committente selezionando i migliori materiali e le più recenti tecnologie per la realizzazione di una soluzione condivisa e discussa con un gruppo di esperti messi interamente a disposizione della Committente.

Non essendo dotata di una sua motrice, tale soluzione ha costi di realizzazione inferiori rispetto alle altre due tipologie di laboratorio, permette una buona vivibilità degli spazi interni ed è maggiormente utilizzata per applicazioni di monitoraggio non presidiato che prevedono una lunga permanenza della struttura in un sito fisso.